Ho una voglia matta di tornare a scrivere, ma non ci riesco. Ho sempre una scusa buona per non farlo. Negli ultimi mesi del 2020 però, ho notato una rinascita di tanti blog personali. Così in questi giorni di fine anno, mi sono messa a fare i compiti, rivendendo gli archivi di questo blog e facendo un po’ di piani per il futuro.
Revisione degli archivi
Quasi tutti gli anni faccio pulizia negli archivi del blog. Quest’anno ci ho dedicato una giornata intera e alla fine ho messo più di trenta post in attesa di revisione. Alcuni non erano più rilevanti, altri avevano troppi link ormai morti, altri ancora contenevano informazioni non più corrette e infine ce n’erano una serie che raccontavano di fatti miei professionali-personali che non ho più voglia che siano in circolazione.
Nei prossimi giorni farò un’altra passata, in cui controllerò permalink, SEO, immagini in evidenza, ma tutto sommato penso che il contenuto che è rimasto mi rappresenti ancora, a distanza di anni e con una carriera completamente diversa da quella raccontata qui dal 2013 al 2017.
Il blog in inglese
Negli ultimi tempi ho scritto alcuni post in inglese. Si inframezzavano a quelli in italiano e ho sempre trovato che fosse una inutile confusione.
Così ho trasformato il sito in un Multisite (network di siti, è una funzione nativa di WordPress), ho cancellato gli articoli in inglese da francescamarano.com, li ho trasferiti su francescamarano.com/en, ho fatto dei bei redirect e voilà.
I contenuti non verranno tradotti. Un po’ perché sono pensati per audience diverse, un po’ perché già scrivere è lacrime e sudore per me, figuriamoci tradurmi da una lingua all’altra.
Il blog nel 2021
Ho voglia di scrivere, ho un sacco di cose da dire, quaderni e file pieni di appunti. Devo trovare la molla e il ritmo.
Ho molta voglia di raccontare il mio percorso di crescita professionale, perché mi guardo intorno e vedo ancora troppe poche donne italiane nel mondo WordPress internazionale e in generale nell’open-source.
Ho voglia di insegnare: nei primi anni di questo blog facevo un sacco di tutorial e vorrei farne altri perché le difficoltà di chi apre un blog oggi non sono tanto diverse da quelle di chi lo ha aperto dieci anni fa. Anzi, gli strumenti si sono moltiplicati e complicati, e la voglia di spiegare in modalità “parla come mangi” è sempre forte in me.
Ho anche deciso di importare i post di Freevolezze qui, non tutti, ma quelli dedicati alla skincare e al benessere. Sono sempre io: meetthecohens, francina, freevolezze, francinapaperina (facepalm). Non sento più il bisogno di tenere tutte queste personalità in contenitori diversi.
La newsletter
Ecco, la newsletter è il mio desiderio più forte. È sempre stato un canale che non ho imparato a usare per vendermi, ma è sempre stato il mio canale preferito: intimo, diretto.
Parto con un’ambizione tutto sommato fattibile: una letterina al mese, con un po’ di riflessioni, un po’ di fatti miei, un po’ di link.
Idee sparse e confuse
E poi ci sono queste, che vanno dal rimettere in circolo il corso sul business plan al creare un book club online dedicato alla leadership femminile.
Non voglio fare promesse solenni, né stilare i buoni propositi di fine anno. Volevo fare i compiti di fine anno, li ho fatti. Ho una lunga lista di progetti di lavoro che assorbono la mia energia – magari parliamo dell’energia emotiva che la gestione di un team richiede – ma siccome ora siamo tutti a casa, mi pare un anno propizio per ricominciare a parlarsi online con i blog invece che con Facebook. Ma questo poi, è un altro posto.
Auguri tigri!