La scorsa settimana c’è stata un’intrusione nel mio sito e così ne ho approfittato per cambiare il tema al mio sito.
Questa volta, a differenza del passato, non ho creato un tema custom per me, ma ne ho installato uno pronto di StudioPress.
Il tema bellissimo che ho usato da dicembre 2015 a oggi aveva una serie di problemi da risolvere e come sempre i ciabattini vanno scalzi, quindi non ho mai trovato il tempo di sistemarli.
Invece di passare alcune giornate a disegnare e sviluppare da zero, ho deciso di cercare un tema che mi piacesse, installarlo e tornare online nel più breve tempo possibile.
Ci ho messo poco, direi meno di 3 ore: avrei potuto metterci di meno se non mi fossi messa a cambiare un po’ di cosine e non mi fossi messa a ripulire il codice da funzioni e classi non utilizzate. Il risultato è più che soddisfacente perché risponde ai miei bisogni e anche al mio senso estetico.
Mentre lo facevo mi sono venute in mente un po’ di considerazioni su temi custom, temi pre-made e perché comunque l’intervento del professionista è consigliabile anche nel secondo caso, budget permettendo. Potevo esimermi dal dire la mia? Ovviamente no 😉
Cos’è un tema
Un tema è un insieme di file che definiscono le funzioni e l’aspetto di un sito internet.
Volete che i link siano rosa e i titoli maiuscoli bluette? Queste cose vengono definite nel tema.
Volete che ci sia un portfolio, con una pagina dedicata a ogni progetto e una pagina-archivio nella quale ci siano tutti i progetti? Queste cosa vengono definite nel tema, sia il singolo progetto, sia la pagina archivio, sia la modalità di presentazione dei progetti (Ordine alfabetico? Cronologico? Random?), sia l’aspetto.
Volete che la homepage abbia diverse aree da riempire con contenuti diversi? Tutte le cose necessarie per fare una cosiddetta widgetized home dovranno stare nel tema.
Temi premade
Sono temi che si comprano o si scaricano gratuitamente e che includono tutti i file per far funzionare il sito. Possono essere molto semplici, hanno solo pagine statiche e la funzionalità di blog, o molto complessi, con supporto per diversi tipi di formati.
Le possibili combinazioni sono infinite, quindi i temi pre-made non possono rispondere a tutti i casi. Possono però rispondere a molti e quindi nella maggior parte dei casi, soprattutto di piccoli business, sono più che sufficienti per andare online.
Nel caso il tema pre-made non presenti tutte le funzionalità che ci servono possiamo sopperire con i plugin. Se per esempio volete aggiungere un portfolio o le ricette ci sono centinaia di plugin da usare.
Il problema, a mio avviso, di molti temi pre-made è che non sapendo a quali bisogni devono rispondere, cercano di proporre soluzioni che vanno bene un po’ per tutti, aggiungendo una marea di funzioni. Una marea di funzioni rallenta il sito. Un sito lento vi fa perdere clienti.
Temi custom
Se si hanno degli obiettivi precisi e particolari per il proprio sito sicuramente è una buona idea creare un tema custom e rivolgersi a uno sviluppatore (meglio sviluppatore + designer) che saprà individuare delle soluzioni ad hoc.
Qui ci si potrà sbizzarrire nella strutturazione dei dati, nella loro presentazione nel sito. Si potranno creare funzioni tarate sulle esigenze del cliente, pensare a layout e design che si adattino ai contenuti, ecc…
Cosa è meglio?
La discriminante vera non è la grafica. Un qualsiasi tema pre-made può essere completamente modificato, nei colori, negli sfondi, nei font con il CSS. Non ci credete? Guardate prima e dopo 😍
Le cose sulle quali dovete riflettere quando scegliete una soluzione o l’altra sono più o meno queste.
Contenuti, funzionalità, obiettivi
Sapete cosa ci sarà nel vostro sito, che tipo di contenuti? Analizzate i contenuti e scomponeteli in atomi.
Nel vostro sito avrete sopratutto pagine che descrivono i vostri servizi, che non hanno necessità particolari di strutturazione dati?
Per intenderci avete quattro sales page che hanno le sezioni programma, per chi è il corso, per chi non è, ecc…?
È francamente inutile che vi facciate fare un tema custom con un template apposta per Sales Page. Decidete un formato, salvatevelo come Bozza e tutte le volte che fate una sales page partite da lì, così non mettete una volta il programma prima del per chi è il corso e la volta dopo il contrario. Se ne avete decine e le cambiate continuamente allora sì, ha senso. Insieme ai professionisti che vi seguiranno studierete i campi di cui ogni sales page is compone e loro si occuperanno di strutturare i dati sia nel pannello di controllo, per permettervi di inserirli in modo veloce, sia nel front-end.
Più di tutto: qual è l’obiettivo del sito? Come misurate il ritorno di investimento? In parole povere: avere un template studiato per le vostre sales page vi farà fare più soldi che non scriverle in una pagina con diversi titoli per separare le sezioni?
Preparazione dello sviluppatore o del produttore del tema
Per fare un tema custom ci si deve formare e aggiornare continuamente su WordPress.
Spesso gli sviluppatori si creano un proprio tema di partenza con le funzioni e i file base e modificano quello: a pensarci bene, alcuni temi custom non sono altro che modifiche di un tema pre-made creato dallo sviluppatore stesso.
Se questo tema base è stato fatto anni fa non è detto che risponda alle specifiche attuali di WordPress. Stesso vale per temi pre-made che non vengono aggiornati da tempo.
Quindi il punto non è custom o pre-made ma: chi sta dietro ai temi? Il programmatore o i programmatori della società che vende il tema sono preparati, aggiornati, affidabili?
Il motivo per cui io uso solo temi StudioPress è proprio questo: i loro sviluppatori hanno il tempo e le risorse per seguire da vicino le novità del Core, il codice che fa funzionare WordPress, e quindi posso stare sicura che siano al passo con i tempi.
Manutenzione
WordPress ha bisogno di manutenzione. Due, tre volte l’anno vengono rilasciate delle nuove versioni che vanno aggiornate. Di conseguenza i plugin e i temi vengono aggiornati. Un produttore serio di plugin e temi sarà pronto con la versione nuova contestualmente al rilascio di WordPress.
E il tema custom fatto dallo sviluppatore freelance o dalla piccola agenzia viene aggiornato in base alle ultime novità WordPress? Magari sì, magari no.
Se magari sì, bingo! Ma comunque non lo aggiornerà gratis et amore dei. Vi farà giustamente pagare un contratto di manutenzione. Se magari no, ecco, come dire… auguri…
Il professionista che lavora con temi pre-made
Se i temi pre-made sono così facili da installare e usare, perché mai dovreste ingaggiare una persona per farlo?
Prima di tutto: non è detto che sia facile
Più la home page della demo sarà wow, super, awesome, yeah (descrizione tecnica, sì), più sarà difficile configurare il tema. Quanti di voi hanno comprato temi per poi passare ore a capire dove mettere cosa?
Anche scegliere un tema non è facile. Alzate la mano se avete passato ore, se non giorni, su un market place a guardare centinaia di temi. E poi magari quando ne avete scelto uno tornate al problema di cui sopra: ora come lo configuro? Perché i miei contenuti non sono così “belli” in quella cornice che nella demo sembrava così wow?
Il punto fondamentale è che non è il contenuto che deve adattarsi al tema, ma il tema al contenuto e questo è possibile in parte anche con i temi pre-made se vi affidate a qualcuno che conosce le vostre esigenze e anche le specifiche del tema.
Quando lavoro su temi pre-made c’è un processo di scoperta che non è meno lungo di quello che uso per i temi custom. Vado a vedere i siti che il cliente ha indicato nel questionario conoscitivo, vado a vedere i siti dei competitor, analizzo come sono trattati i dati strutturati. Poi passo a cercare il tema adatto tra quelli StudioPress: leggo la documentazione per capire se ha le funzioni che mi servono, come sono gestiti i widget, come posso modificare cose che non mi servono o aggiungerne altre che mancano. Solo a quel punto mando una rosa di 3-5 temi al cliente.
Questa professionalità, sviluppata in anni di ricerca e studio, ha ovviamente un costo. Ma vi risparmia le ore di fronte alle migliaia di ore passate a scegliere temi, senza avere le competenze per sceglierli davvero. Non sapete quante persone arrivano da me dopo averci provate da sé.
E quindi?
Quindi la risposta, come sempre nel meraviglioso mondo dell’internet è: dipende!
- Sapete cosa volete ottenere dal sito?
- Che tipo di contenuti avete?
- Avete analizzato i vostri contenuti e ritenete che sia necessario strutturare i dati in campi specifici?
- Avete individuato delle funzionalità che possano portare un maggiore ritorno?
- Avete i soldi per ingaggiare qualcuno che faccia un tema custom?
- Avete i soldi per fargli fare anche la manutenzione?
- Avete i soldi per ingaggiare qualcuno che vi aiuti nella scelta del tema e della sua personalizzazione?
- Avete tempo per stare ore su Google e imparare a fare da voi? Sia ben chiaro che secondo me è un’ottima cosa, la maggior parte delle persone che conosco che fa siti ha iniziato così 🙂
Buon lavoro!
Veramente un ottimo articolo Francesca e soprattutto utilissimo per chi per la prima volta si trova a dover scegliere il tema per il suo sito web. Anche io sono per i temi premade personalizzati ed è già un po’ che preferisco quelli di StudioPress. Sono davvero dei bellissimi temi dalla grafica accattivante ed inoltre già ottimizzati per la SEO, oltre ad essere particolarmente veloci nel caricamento delle pagine. Un caro saluto e a presto
Grazie Alfonso! Io li amo molto 🙂
Davvero interessante e pieno di informazioni utili questo post 🙂
Articolo interessante e approfondito. Un plauso. Un vero webdesigner lavora però con soluzioni custom, altrimenti non si parla di vero e propria attività professionale, a mio avviso. Forse perché le complessità dei siti che gestite non è così elevata, ma se vi trovate un cliente che vi chiede una determinata gabbia grafica con precise interazioni, come fate? Intendo complessità grafiche vicine ad un sito di una casa automobilistica? Inoltre, alcune funzionalità dello scheletro di WordPress (la funzione di wp “the loop” per esempio) sono rimaste immutate dalla prima release di wp. Ergo, una volta creato un tema custom, non c’è necessità di aggiornarlo (vanno invece aggiornati plugin supplementari come advanced custom field ecc). E consideriamo la velocità, sempre e comunque minore rispetto ad un premade. I temi premade vanno invece aggiornati di continuo, perché hanno funzionalità “per la massa” come customizer o page builder molto a rischio. Questa è la mia personale opinione da full stack con esperienza decennale nel settore.
Salve. Piccola curiosità. Un sito custom può essere gestito dal cliente in autonomia come fosse un Cms tipo WordPress? Potrei caricare e/o sostituire immagini, scrivere articoli o fare piccole modifiche? Me lo chiedo perché non saprei cosa scegliere proprio per questo aspetto. Se con un sito Custom non posso far nulla allora tanto vale farselo fare con un CMS. Se invece si, allora anche i Custom hanno un pannello di controllo? Mi piacerebbe avere una risposta completa, se possibile e grazie ancora.
Ciao Fortunato,
in entrambi i casi si parla di temi, non di siti. Quindi un tema custom ha tutte le funzionalità del CMS che si trova alla sua base.