Jetpack: un plugin ricco di soluzioni per WordPress.org

Jetpack è un plugin creato da Automattic che aggiunge una valanga di funzionalità a WordPress. È uno dei plugin più bistrattati della storia dei plugin, colpevole di avere decine di moduli. Oggi cerco di fare un po’ di chiarezza sul tema, sempre in versione “Parla come mangi”.

Il plugin Jetpack

Jetpack è un plugin creato da Automattic per mettere a disposizione degli utenti WordPress.com una serie di funzionalità extra, che non si potevano aggiungere in autonomia su WordPress.com. In un secondo momento è stato reso disponibile come plugin per chi usa WordPress.org.

A oggi contiene 28 moduli che vanno da statistiche a moduli di contatto, passando da aggiunta di CSS personalizzato, sistemi per la distribuzione dei contenuti, ecc…

Perché Jetpack è così bistrattato

Gli sviluppatori che creano codice ad hoc per ogni sito non amano molto i plugin per un semplice motivo: spesso i plugin “appesantiscono” un sito, aggiungendo molti file per poter coprire una vasta gamma di necessità.

Penso al plugin che usiamo su C+B per gestire il calendario editoriale, Edit Flow: noi lo usiamo di fatto solo per avere i commenti editoriali e il calendario, mentre lui mi propone anche una serie di funzioni e di report che a me non servono minimamente. Oppure i plugin che creano le gallerie fotografiche e prevedono decine di layout diversi, quando a noi magari ne serve solo uno. Se anche uso solo il 20% delle funzioni viene caricato e eseguito il 100% dei file.

Sapendo scrivere bene il codice e avendo un tot di budget a disposizione, questo funzioni vengono scritte espressamente per il progetto in corso: ad esempio, se in un sito è prevista la presenza di un portfolio, sceglierò un plugin solo se il budget non prevede sufficienti giornate uomo per lo sviluppatore che lo creerà appositamente, partendo dalle necessità del cliente e non da un set di x funzioni predefinite.

Ci sono poi dei plugin che nessuno si rimetterebbe a scrivere da 0, si tratta di plugin molto complessi come WooCommerce o WordPress Seo by Yoast, ma noi oggi non parliamo di quelli.

Perché, invece, Jetpack è una bomba

Prima di tutto chiariamo una cosa: se anche Jetpack avesse mille mila moduli, viene eseguito il codice solo di quelli attivati, tutto il resto è pochi mega di file che restano sul server e non disturbano nessuno.

Se anche avessi bisogno solo di 3 funzioni, preferisco usare Jetpack che viene sempre aggiornato in toto e non 3 plugin diversi che potrebbero venire anche dismessi dal loro creatore.

L’altro motivo per cui preferisco sempre Jetpack è che è fatto dai signori di Automattic, che sono anche quelli che fanno WordPress.com e che impegnano moltissime persone del proprio staff a contribuire al progetto Open Source WordPress.org. Anzi a dire il vero basterebbe proprio questo motivo a convincermi a usarlo 😉

Installare e attivare

  1. Andate in Plugin → Aggiungi Nuovo
  2. Jetpack è sempre nella schermata di apertura. Fate click su “Installa adesso”
  3. Bzzz, bip, trrrrr, brrrr, il plugin viene installato e si deve cliccare su “Attiva plugin”
  4. Ora si deve connettere al vostro account WordPress.com (capito perché ve lo consigliavo la scorsa settimana?)
  5. Dopo si presenta una schermata che potrebbe essere diversa da quella che vedete nell’esempio, ma voi andate spediti sulla voce di menu Impostazioni così vedete tutti i moduli disponibili.
  6. Selezionateli tutti e disattivateli
  7. Poi attiverete solo quelli che vi servono
    1. Selezionandoli in gruppo, scegliendo “Attiva” dal menu a tendina e confermando “Applica”.
    2. Passando con il mouse su ognuno di essi e attivando dal menu contestuale “Attiva”

I miei moduli preferiti

Non li ho testati tutti, questi sono quelli che attivo con maggior frequenza.

Comments

Permette alle persone di commentare, utilizzando i dati dei propri account social.

Contact Form

Per creare form di contatto mediamente semplici: prevede campi testo, risposte multiple, tendina, ecc… Una volta attivato apparirà una nuova voce sopra la barra di formattazione di Pagine e Articoli dalla quale potete creare nuovi form da inserire.

Custom CSS

Molti piccoli lavori che ho svolto negli anni 2011-2015 sono state modifiche di template esistenti. Con questo modulo posso aggiungere CSS in modo veloce e lavorando online. Non è ovviamente il massimo se scrivete molto, anzi in quel caso sempre meglio sviluppare in locale, ma diciamo che per l’utente medio che vuole cambiare il colore dei link questo sistema è perfetto! Mai più senza.

Extra Sidebar Widgets

Aggiunge dei widgets comodissimi per chi non scrive una riga di codice, perché attraverso interfacce grafiche facilmente configurabili vi permette di mostrare feed di Twitter, di Facebook, inserire immagini (chi non ha almeno imprecato una volta a inserire un’immagine con link nella barra laterale, senza avere nozioni base di HTML?).

Photon

Salva le immagini in un network distribuito e rende più veloce il caricamento dei diversi formati di immagine. Mai più senza.

Publicize

Questo è un “ni”. Sicuramente comodo: pubblica subito i post sui diversi social; in realtà è sempre consigliabile condividere i contenuti con una frasetta che invita all’interazione, se no sono dei semplici link e di solito non si arriva a grandi coinvolgimenti.

Non è raffinato come altri plugin che permettono di scegliere quali post mostrare nei post correlati, ma in anni di blog alla fine non ho mai davvero avuto voglia di fare questa selezione a mano, va benissimo il modulo di Jetpack. Mai più senza.

Sharing

Per mettere i pulsanti di Social Sharing al fondo di post, pagine ecc… Anche su questo la comunità è divisa: sono comodi, ma fanno parecchie chiamate al server. Io li uso moltissimo quando vado a leggere sui siti degli altri e quindi li metto anche nei siti che faccio io. Mai più senza.

Site Stats

Anche se uso Google Analytics, attivo le Stats di WordPress.com perché mi danno un’idea di massima appena entro nel sito (le mostra nella bacheca) e soprattutto perché a fine anno Automattic produce un adorabile recap con tanto di fuochi d’artificio ♥ Mai più senza.

Subscriptions

I lettori possono “iscriversi” ai post per sapere quando ci sono delle risposte ai propri commenti o ci sono nuovi post del blog.

Tiled Galleries

Aggiunge dei layout molto bellini ai layout standard di gallerie di immagini WordPress. Il mio preferito è “Mosaico rettangolare” che vedete anche in questo post. Mai più senza.

Widget Visibility

Permette di scegliere se un widget, inserito magari nella barra laterale, deve essere visualizzato o meno in base a determinate variabili (Widget “Chi sono” mostra in tutte le pagine tranne nella pagina “Chi sono” per evitare di avere sia nella barra che nel contenuto la nostra immagine, oppure “Ultimi post” mostra in tutte le pagine tranne che in “Blog” perché tanto lì i post sono già tutti mostrati in ordine cronologico). Mai più senza.

Tutti gli altri

Se volete sapere a cosa servono tutti gli altri è sufficiente andare sul nome del modulo, fare click sopra e si pare una finestra con una breve descrizione.

La documentazione di Jetpack

L’errore che ho fatto per anni è stato prendere per buone le configurazioni base di Jetpack, poi ho scoperto che tutti i moduli sono facilmente modificabili con qualche linea di php. Trovate tutta la documentazione sul sito di Jetpack.

Per approfondire

  • George Stephanis, del team di Jetpack, ha scritto due articoli molto chiari in merito: primo, secondo. Speriamo ne scriva altri!
  • I video di WordPress.tv che parlano di Jetpack

Ora tocca a voi

Avete provato Jetpack? Vi convince? Non vi convince? Se mi fate domande troppo tecniche giuro che trovo qualcuno poi che risponda 😁

14 comments

  1. Questo post casca proprio a fagiolo! Proprio ieri mentre lo installavo, mi sono chiesta quale fosse la tua opinione su Jetpack visto che ho sempre trovato pareri discordanti che mi hanno portato a cercare di evitare il suo uso. Per me è molto utile, a volte mi sono trovata ad installare un sacco di plugin quando con uno solo potevo avere tutto e anche di più! Quindi come dici tu: mai più senza 🙂

    1. Ciao francesca e grazie per il tuo articolo!
      Ho una domanda l’erte: meglio i commenti nativi di wordpress oppure quelli di Jetpack in cui ti puoi leggere anche con gli account facebook, Twitter e Google?
      Grazie

  2. Da sviluppatore non amo Jetpack perché sporca abbondantemente il codice, riducendo la velocità di caricamento e l’ottimizzazione di CSS e di Javascript, però è anche vero che ha funzionalità che molti admin trovano fondamentali, e così lascio fare 🙂

    Però Photon in particolare proprio non lo capisco, e credo sia sopravvalutato.
    Di fatto crea una copia sull’infrastruttura di wp.com delle immagini che carichi sul tuo sito, e le riscala in diverse dimensioni in modo da averle già pronte. Questo vantaggio però è secondario visto che da alcuni anni lo spazio su disco non è più un problema in nessun hosting e il ridimensionamento puoi farlo tranquillamente sulla tua macchina.
    Ci sono però alcuni CONTRO:
    * Su Google Images vengono indicizzate le immagini da wp.com e non dal tuo sito
    * Non puoi applicare delle politiche di hotlink sulle tue immagini
    * Photon utilizza anche una sua politica di responsiveness che può non essere adatta al tuo sito, col risultato che ti trovi immagini microscopiche su mobile

    Quindi io di solito lo disabilito 🙂

  3. è possibile modificare “ha pubblicato un articolo su WordPress.” con una dicitura personalizzata?

  4. Ok, non l’ho mai fatto ma stavolta devo proprio commentare: IO TI ADORO!!!!!
    Post come questi sono una manna dal cielo!
    Grazie grazie grazie.

  5. Ciao bell’articolo! Sono capitato qui cercando informazioni su Photon…. cosa ne pensi? È vero che può velocizzare il caricamento delle immagini ma in molti articoli che ho letto scrivono che poi le immagini non sono più indicizzate da Google anche se gli autori del plugin dicono che viene inserito il link originale dell’immagine… Esperienze? Consigli?
    Grazie!

  6. ciao grazie dell’articolo. Io sono passato da wordpress.com a wordpress.org e ho questa serie di problemi usando jetpack. premetto che sono un neofita, non so nulla di programmazione e potrebbe mancarmi una nozione basilare con cui risolverei tutto in un attimo:
    1) Nel campo ‘author’ delle stats a volte compare giustamente il mio nome, altre volte (molte) ‘Anonimuous’
    2) se una persona mette like dal reader di wordpress.com, questo like non è visibile nel post in questione ma solo sul reader
    3) i vecchi follower e sottoscrittori via mail presenti sul sito quando era hostato su wordpress.com non compaiono più nel ricapitolo dei follower relativamente al sito migrato sul mio host (sono persi? ricevono ancora notifiche quando posto?)
    4) ho usato il plug in aggiuntivo per pulsante ‘follow’ ma se qualcuno lo usa non risulta iscritto

    insomma ho come l’impressione che ci sia una specie di conflitto tra il vecchio sito su wordpress.com e quello migrato, ma potrebbe non avere alcun senso perché come detto sono un neofita totale.

    grazie!

    1. Ciao Daniele
      grazie per il commento. La cosa migliore è scrivere al supporto Jetpack, io non posso fare assistenza (e francamente non saprei proprio cosa consigliarti!).
      Buon lavoro
      Francesca

Comments are closed.