Disclaimer: questo è il più tecnico dei post su WordPress. Gli sviluppatori rabbrividiranno, ma io uso il metodo parla come mangi, anche se non corretto dal punto di vista informatico, ok? Io scrivo per i tecnofobi, mica per i nerd!
Cercherò di essere breve e chiara, per il vostro bene.
Plugin
- Sono frammenti di codice che estendono le funzioni di WordPress;
- Possono essere molto semplici e svolgere un compito, oppure molto complessi, come i plugin per trasformare i siti in e-commerce;
- Possono essere relativi solo alle funzioni del back office (il retro, il motore che sta sotto il vostro sito) oppure essere evidenti nel front-end (la parte che vedono i visitatoti del sito) attraverso i widget inseriti in spazi appositi, detti area widget.
Widget
- Sono applicazioni che si interfacciano con il front-end (la parte che vedete dei siti);
- Mostrano qualcosa. Cosa? Testi, immagini o plugin!
- Un’area widget è uno spazio dentro al quale trascinare widget.
A cosa servono e come si usano i widget?
Ogni tema prevede delle aree widget, ad esempio un tot di barre laterali o footer. La homepage del mio sito è quello che si definisce una “widgetized page” ovvero una pagina in cui sono state codificate delle aree widget e io devo solo trascinarci dentro dei contenuti.
{wireframe della mia homepage nel 2013, tutte le aree con la barretta nera sono widget}
Questi potrebbero essere dei widget inclusi nella installazione di WordPress (Testo o Articoli Recenti) oppure creati dopo l’installazione di un plugin.
Attenzione a non esagerare con i plugin!
I plugin sono come le caramelle in un negozio per bimbi golosi: la tentazione ad installarne duemila è fortissima. Ne voglio uno per Twitter, uno per Pinterest, uno per Facebook, uno per fare la neve a Natale e i gattini che cambiano a seconda del mio stato d’animo. Non vi preoccupate siamo tutti così.
C’è grande diatriba tra sviluppatori: quanti plugin sono necessari? Se ne metto troppi si rallenta il sito? Come faccio a sapere se un plugin funziona e non fa danni? Ecco 4 regole base:
- Siete sicuri di aver bisogno di quella funzione? Prima di installare qualsiasi plugin chiedetevelo sempre!
- Se vi segue uno sviluppatore probabilmente potrà scrivere del codice ad hoc, evitando così l’installazione di plugin che potrebbero portarsi dietro un tot di codice inutile.
- Non tutti i plugin nascono uguali: diffidate di quelli non aggiornati da più di tot mesi, se non sono compatibili con l’ultima versione di WordPress potrebbero causare problemi o essere la porta d’entrata per malintenzionati.
- Teneteli sempre aggiornati. Se un plugin non viene aggiornato da tempo iniziate a cercare un’alternativa.
- Nel dubbio, chiedete sul forum ufficiale di WordPress in italiano!
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usi #wordpress? Widget vs. Plugin? #daleggere http://t.co/h3PUkWBH3W via @MeetTheCohens
Ciao, articolo interessante! Io ho un blog con Blogger e mi chiedevo questo: c’é differenza tra mettere css e scrip dentro al widget, o scriverlo direttamente nella template. Mi spiego meglio. Se io creo un homepage “modulare” ossia, con tanti widget di post con stili diversi e il css di ognuno lo metto direttamente nel widget invece di andare a editare direttamente il template attraverso l’editor HTML, é lo stesso o no ?? Spero di essere riuscita a spiegarmi e ti ringrazio in anticipo, ciao!
Ciao Roberta
purtroppo non conosco Blogger, ma in linea di massima sempre meglio avere un foglio di stile con tutti i CSS invece di aggiungerli inline in un elemento. In questo modo potrai modificare il foglio senza entrare in ogni widget.