Articoli vs. Pagine

Quaderno con penna

Che voi usiate WordPress.com o WordPress.org poco importa, in entrambi i casi potete pubblicare i vostri contenuti sotto forma di Pagine o Articoli. Ecco le principali differenze.

Articoli

  1. Pensati per offrire contenuti archiviati in ordine cronologico, a partire dal più recente.
  2. Una volta che si pubblica un nuovo articolo, quelli precedentemente pubblicati scendono di un gradino, quindi più un post è vecchio e più si deve scavare in profondità per recuperarlo.
  3. Non hanno struttura gerarchica, ma possono essere organizzati in categorie e tags.
  4. Ogni nuovo articolo compare nei feed RSS di chi vi segue con questo metodo.

Pagine

  1. Pensate per offrire contenuto statico, ad esempio la pagina About.
  2. Certo, possono essere modificate innumerevoli volte, ma la pubblicazione di una nuova pagina non “spinge” quella pubblicata precedentemente in secondo piano, bensì si affianca ad essa.
  3. Possono avere una struttura gerarchica, per cui una pagina può avere delle sotto-pagine.
  4. Non vengono catturate dai feed RSS quindi chi vi segue con questo metodo non vede automaticamente la pubblicazione di nuove pagine.

Template di pagine

A seconda del tema che usate potreste avere dei layout esistenti da assegnare ai diversi contenuti. I 3 che uso maggiormente sono:

  • Contenuto/Barra Laterale (indifferente a destra o sinistra) – questo è il modello classico del blog che tutti conosciamo, articoli in una colonna larga e barra laterale più stretta con contenuti vari – esempio, il 90% dei blog in circolazione compreso questo!
  • Piena Pagina – si elimina la colonna laterale e il contenuto occupa tutta la pagina. È un formato che mi piace molto per le pagine di Servizi e About, dove il contenuto principale è il testo, senza distrazioni.
  • Landing Page – è una pagina senza fronzoli adatta come “pista di atterraggio” o pagina di vendite. Qui non c’è nessuna distrazione, né testata, né menu, né barra laterale e di solito è un po’ più stretta della piena pagina.

Bonus: menu personalizzato

Ora che avete organizzato i vostri contenuti, come fate a farci arrivare la gente? Come si aggiungono le voci al menu? Semplice, basta creare un menu personalizzato!
Ogni tema ne supporta da 1 a ennemila, ma il procedimento è lo stesso per tutti. Potete aggiungere pagine, categorie e anche collegamenti esterni.

WP-Menu

Conclusione

WordPress permette di creare siti in cui queste due forme di contenuto coesistono e sono facilmente gestibili.
Nel 2006 all’Università di Torino, quando dovevamo pubblicare un annuncio, aprivamo “news.html” e scrivevamo all’inizio della pagina in modo da fare apparire la notizia più recente in alto (non al dipartimento di filologia romanza, ma al Dams & Multimedia, ehm, ehm), direi che è sempre più chiara la forza, bellezza e facilità d’uso di questa piattaforma, no?

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