Che voi usiate WordPress.com o WordPress.org poco importa, in entrambi i casi potete pubblicare i vostri contenuti sotto forma di Pagine o Articoli. Ecco le principali differenze.
Articoli
- Pensati per offrire contenuti archiviati in ordine cronologico, a partire dal più recente.
- Una volta che si pubblica un nuovo articolo, quelli precedentemente pubblicati scendono di un gradino, quindi più un post è vecchio e più si deve scavare in profondità per recuperarlo.
- Non hanno struttura gerarchica, ma possono essere organizzati in categorie e tags.
- Ogni nuovo articolo compare nei feed RSS di chi vi segue con questo metodo.
Pagine
- Pensate per offrire contenuto statico, ad esempio la pagina About.
- Certo, possono essere modificate innumerevoli volte, ma la pubblicazione di una nuova pagina non “spinge” quella pubblicata precedentemente in secondo piano, bensì si affianca ad essa.
- Possono avere una struttura gerarchica, per cui una pagina può avere delle sotto-pagine.
- Non vengono catturate dai feed RSS quindi chi vi segue con questo metodo non vede automaticamente la pubblicazione di nuove pagine.
Template di pagine
A seconda del tema che usate potreste avere dei layout esistenti da assegnare ai diversi contenuti. I 3 che uso maggiormente sono:
- Contenuto/Barra Laterale (indifferente a destra o sinistra) – questo è il modello classico del blog che tutti conosciamo, articoli in una colonna larga e barra laterale più stretta con contenuti vari – esempio, il 90% dei blog in circolazione compreso questo!
- Piena Pagina – si elimina la colonna laterale e il contenuto occupa tutta la pagina. È un formato che mi piace molto per le pagine di Servizi e About, dove il contenuto principale è il testo, senza distrazioni.
- Landing Page – è una pagina senza fronzoli adatta come “pista di atterraggio” o pagina di vendite. Qui non c’è nessuna distrazione, né testata, né menu, né barra laterale e di solito è un po’ più stretta della piena pagina.
Bonus: menu personalizzato
Ora che avete organizzato i vostri contenuti, come fate a farci arrivare la gente? Come si aggiungono le voci al menu? Semplice, basta creare un menu personalizzato!
Ogni tema ne supporta da 1 a ennemila, ma il procedimento è lo stesso per tutti. Potete aggiungere pagine, categorie e anche collegamenti esterni.

Conclusione
WordPress permette di creare siti in cui queste due forme di contenuto coesistono e sono facilmente gestibili.
Nel 2006 all’Università di Torino, quando dovevamo pubblicare un annuncio, aprivamo “news.html” e scrivevamo all’inizio della pagina in modo da fare apparire la notizia più recente in alto (non al dipartimento di filologia romanza, ma al Dams & Multimedia, ehm, ehm), direi che è sempre più chiara la forza, bellezza e facilità d’uso di questa piattaforma, no?
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