Parliamo di WordPress, una piattaforma che incuriosisce molti, ma spaventa anche un po’, vediamo di farla sembrare più umana…
Cos’è WordPress?
WordPress è un CMS, Content Management System, ovvero un sistema di gestione dei contenuti: è nato nel 2003 come piattaforma di blogging, ma nel corso degli anni gli sviluppatori lo hanno trasformato in un sistema completo per la costruzioni di siti web, anche molto complessi.
WordPress COM
È un servizio commerciale che permette la creazione di siti e blog, anche gratuitamente. Non è necessario installare nulla, si deve semplicemente aprire un account, scegliere un nome del blog e iniziare a pubblicare.
Nonostante la registrazione sia gratuita, è necessario pagare per aggiungere alcune funzionalità:
- 13$/anno per avere un dominio personalizzato (ciccio.com e non ciccio.wordpress.com)
- 30$/anno per eliminare la pubblicità dal proprio sito (Automattic, la società dietro alla versione .com, è un’impresa commerciale e non un ente di beneficenza, quindi si mantiene con la pubblicità, duh!)
- 30$/anno per poter accedere ai fogli di stile CSS e personalizzare alcuni aspetti del blog
- 20$/anno per avere 10GB di spazio (non indispensabile)
Non è possibile installare plugin, frammenti di codice prescritto che ampliano le funzionalità di WordPress. D’altro canto non necessita di manutenzione, che è una delle cose che scoraggia maggiormente gli utenti non geek.
Se siete interessati ad aprire un blog personale e vi piace uno dei temi base questa è un’ottima scelta. È ottimo anche se avete un sito enorme e avete bisogno di un supporto speciale: in questo caso ci si rivolge al servizio WordPress VIP 😉
WordPress ORG
È un software open source da installare nel proprio spazio hosting.
Può essere ampliato e potenziato grazie all aggiunta di codice scritto ad hoc o plugin pronti.
Il software è gratuito e scaricabile da WordPress.org, ma ci sono dei costi da prendere in considerazione:
- 7-15$/anno per il dominio
- 60-120$/anno per l’hosting (ovvero lo spazio in cui installare il programma)
- possibili, ma non necessari: temi premium, da 29 a 99$, plugin premium (da 10 a 200$)
Necessita di continua manutenzione, tutte le volte che un plugin o WordPress stesso vengono aggiornati è necessario passare alla nuova versione per evitare spiacevoli sorprese (più facilmente hackabili).
Ricapitoliamo?
WordPress.com | WordPress.org | |
---|---|---|
Programma | Creazione gratuita, modifiche (limitate) a pagamento | Download gratuito |
Hosting | Direttamente su WordPress.com gratis (3GB inclusi) | Necessario acquistare pacchetto: 80-150$ anno a seconda del provider |
Dominio personalizzato | 13$/anno | 8-15$ anno a seconda del provider |
Temi | Gratuiti nella libreria di WordPress.com | Da gratuiti a premium (29-99$ circa) |
Modifiche al tema | Limitate, 30$/anno | Illimitate |
Plugins | Non permessi | Permessi: se ne trovano di gratuiti e premium |
Monetizzazione | Si può vendere pubblicità sul proprio sito solo quando si raggiungono le 25,000 visite al mese | Come e quanto vi pare |
Presenza di pubblicità terzi | Sì, eliminabile pagando 30$/anno | No, a meno che non siate voi a volerla! |
Manutenzione | Automatica | Tocca a voi ed è altamente consigliata (e un po’ noiosa da fare) |
Volete approfondire ulteriormente? Ecco un mio articolo su C+B dedicato proprio a WordPress.com
RT @MeetTheCohens: WordPress 101: per cominciare, differenza tra http://t.co/tgbNMXFY6I e http://t.co/tYsD35qHY1 http://t.co/8gk6MVLMGV
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Eh Ambra, in effetti la manutezione è una gran palla, ma una volta capito il meccanismo si fa. Io consiglio sempre di investire in Vaultpress o in Backup Buddy https://francescamarano.com/operazione-pre-aggiornamento-wordpress/
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