Presenza online: regole generali

Libreria con volume antichi
Photo by Giammarco Boscaro on Unsplash

Che siate online per mostrare le foto del vostro bambino ai nonni lontani o per promuovere la vostra attività, le regole per creare e mantenere la propria presenza online sono più o meno le stesse e le cose da considerare, prima ancora di iniziare, grosso modo 4:

  1. Scopo
  2. Pubblico
  3. Design
  4. Tempo a disposizione

Il mio blog personale è nato per mostrare (scopo) ai nonni lontani (pubblico) le foto del mio bambino Matteo. Nel corso degli anni il pubblico si è allargato e in parte anche i temi, ma il fulcro resta la nostra vita di famiglia.

Il contenitore (design) è sempre stato semplice e non troppo arzigogolato per dare risalto alle immagini che raccontano, appunto, la vita dei Cohen.

Fin dall’inizio il blog è stato affiancato da un account su Flickr, per poter aggiungere più foto, dagli account Facebook mio e di mio marito e in seguito, quando il pubblico si è allargato ad includere amici e conoscenti, da Twitter per poter interagire velocemente con altre persone.

Con la nascita della mia attività, ho deciso di aprire anche degli account su piattaforme più strettamente legate al mondo business: LinkedIn e una pagina Facebook dedicata.

Nella maggior parte dei casi uso un unico account per le mie diverse figure, questo per 2 semplici motivi: disponibilità (tempo a disposizione) e branding.

  • Disponibilità: visto che lavoro 40 ore in ufficio, seguo i miei clienti e conosco i miei limiti, mi è sembrato inutile e controproducente forzarmi a trovare contenuti separati per i diversi account. Inoltre penso sempre che chi mi segue per vedere cosa faccio in Israele con la mia famigli può essere interessato anche ad uno stampabile per tenere in ordine le password e viceversa. Questo ci porta direttamente al punto successivo:
  • Branding: quando ho deciso di mettermi a lavorare anche come freelance ho capito che volevo lavorare con un certo tipo di clienti che sicuramente avrebbero apprezzato anche Francesca come persona e non solo come creatrice di siti e dispensatrice di consigli sui social media.

Ebbene, dopo aver aperto nel corso degli anni questi ennemila account, mi sono accorta che non c’era nessuna coerenza tra di loro e non era affatto facile capire chi fosse Francesca, chi MeetTheCohens, chi la Social Media Doula (poi Digital Doula e poi mandata in pensione nel 2015) e come queste 3 tizie fossero collegate tra di loro. Insomma era giunto il momento di fare una bella pulizia!

  1. Ho utilizzato la medesima foto in tutti gli account.
  2. Ho utilizzato la stessa base per raccontare chi sono: a seconda dei caratteri a disposizione la mia bio ora va da “Italian expat living a triple life in Israel with the family. Social Media Doula, Administrative Manager, Serial Knitter.” (121 caratteri su Twitter) fino a “Italian expat living a triple life in Israel with the family. Social Media Doula, Administrative Manager, Serial Knitter. “Street smart”, marketing-oriented, exceptional ability to form business relationships with suppliers, customers and other financial institutions. I’m comfortable in any work environment: great organizational skills, capable of independently planning, developing and managing processes and projects. Specialties: small-business consultant, social media, marcom, administration, supply chain.” (513 caratteri su LinkedIn). Uso sempre la frasetta breve per presentarmi perché trovo mi descriva perfettamente sia nell’ambito privato che in quello professionale. L’unica bio completamente diversa è quella del blog di famiglia che racconta di tutti i Cohen e non solo di me. Nota: la mia bio è molto cambiata in questi anni, ma la sostanza resta la stessa: formati e tono diversi a seconda del medium usato.
  3. Ho aperto un account su Gravatar e About.Me per riunire tutti i miei profili/piattaforme in modo che chi arriva su queste pagine possa farsi un’idea generale di dove trovarmi.
  4. Ho installato WiseStamp e Rapportive sul mio account Gmail per mostrare tutti i miei profili nelle mail e collegarmi velocemente ai miei contatti (Rapportive ahimè non esiste più, peccato).
  5. Ho importato tutti gli account di posta in Gmail per non perdere tempo ad entrare nei diversi servizi.
  6. Ho imparato ad usare Hootsuite per leggere e condividere notizie su diverse piattaforme contemporaneamente.
  7. Ho automatizzato la pubblicazione dei post dei 2 blog su diverse piattaforme tramite Hootsuite.

Sembra un sacco di lavoro, ma non lo è e comunque, credetemi, ne vale la pena!

Se poi usate i social network per promuovere la vostra attività è fondamentale permettere ai potenziali clienti di trovarvi facilmente, ricordatevi che chi naviga dedica pochi secondi ad ogni pagina e se le informazioni sono complete e invitanti è più facile che si ricordi di voi!

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